Ricavato nell’ex frantoio, il nostro Ristorante Tignano può ospitare fino a 60 persone. Mobili etnici sono accostati a mobili tradizionali, creando un’atmosfera piacevole e rilassata. Di pregio il soffitto a volticciole, originario del 1800, ciascuna diversa dall’altra nei disegni realizzati con le vecchie mezzane.
Ristorante Tignano è specializzato in piatti tipici della cucina toscana ed esprime una forte sensibilità per le preparazioni vegetariane. Le nostre materie prime sono il risultato di un attento lavoro di ricerca specialmente nel territorio locale, così ogni nostro prodotto è essenzialmente di provenienza a km zero.
Potrete degustare il pane fatto in casa con utilizzo di farine di grano antico, dolci e biscotti con un sapore raro che sforniamo quotidianamente e molte altre ricette creative che la nostra cucina ha il piacere e l’entusiasmo di offrire ai nostri amici clienti. Vi aspettiamo!
All’interno della sala c’è un angolo bar che offre la possibilità per la degustazione di aperitivi, tisane, tè ed altre bevande. Il Ristorante affaccia su una grande terrazza panoramica sulla quale si può fare colazione o cenare: noi nutriamo il vostro corpo e lo splendido paesaggio che circonda il Borgo nutre il vostro spirito!
Ospitalità, tradizione e genuinità
Lo sguardo si perde su una natura incontaminata, su tramonti indimenticabili, in attesa che arrivi la notte con cieli carichi di stelle, come spesso accade. Nella nostra idea olistica di ospitalità non può mancare la cura del cibo: per questo la nostra cucina è strettamente legata al territorio ed ai suoi prodotti. Buona salute vuol dire anche conoscere le risorse della natura che ci circonda e saperne cogliere il meglio, con amore.
Noi vi offriamo piatti genuini tratti dalla dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità: ci soffermiamo in particolare sulla tradizione toscana. Riscopriamo con voi antichi e semplici sapori, perché semplice è la cucina toscana, anche nelle ricette più elaborate. Vogliamo farvi conoscere quel tocco magico che fece dire a Bettino Ricasoli, famoso politico dell’800: “…una cucina da poveri che può stare sulla tavola di un re…”.
Così percorreremo assieme i sentieri della tradizione nelle variazioni stagionali, realizzando pietanze con erbe selvatiche ed aromatiche: rosmarino, salvia, basilico, “nepitella”…le cosiddette erbucce che insaporiscono i cibi. E non trascureremo nemmeno di raccogliere fiori che profumeranno la nostra tavola con frittelle di acacia, crostate ai petali di rosa, risotti ai fiori di zucca.
E infine...
Per gli amanti dei formaggi ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: dai vicini caseifici artigianali arrivano nel nostro ristorante i migliori prodotti della zona. Pecorini realizzati con latte crudo e caglio vegetale, ricotte freschissime, raveggioli. Il tutto condito con ottimo olio e accompagnato da un’accurata scelta di vini locali e regionali.